Anche se avrei fatto qualche premessa in più (perché tutta questa vicenda ha dell’incredibile e dello schifoso), devo riconoscere che Massimo Gramellini ha ragione. E che tutta questa storia di ragazzine, topless, sex addiction, foto da un milione di dollari ci conferma che il problema di questo Paese è prima culturale che politico, che la Sinistra l’ha sottovalutato, che il berlusconismo è già dilagato e che il “popolo profondo” (espressione imprecisa e però carica di senso presente che adottò un giorno Massimo D’Alema e che è stata recentemente ripresa da Luciano Canfora nel suo La natura del potere) è andato da un’altra parte. E sappiamo anche dove. P.S.: fioccano le adesioni al MPRR: non si esclude la presentazione di una mozione dei romantici al congresso del Pd (scherzo, ma solo fino ad un certo punto).

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