Tutti inseguono un successore, un delfino, una persona gradita a cui lasciare il testimone. Noi, nel nostro piccolo, preferiamo optare per la mozione Borges: ogni ‘autore’, ognuno di noi crea i propri predecessori. Li sceglie, li mette insieme, discute con loro, perché sa che, da molti di loro, ha tutto (o quasi) da imparare. Oggi a Monza, ad esempio, alle ore 18, in piazza San Paolo, interverrà Sergio Chiamparino che, per quanto mi riguarda, è una figura di straordinario valore, soprattutto per quello che fa (più ancora che per quello che dice). Lo inviteremo al Lingotto, il 27 giugno, ad aprire la nostra assemblea. E vorremmo confrontarci con lui sulle grandi questioni che riguardano il Paese.

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