La vicenda della Rai e delle nomine dei suoi vertici giornalistici è sconvolgente. Certo, sconvolgentissima. Però la responsabilità, in questo campo, è di tutti. Perché quello dell’informazione è il problema del nostro Paese. Lo è da vent’anni, quasi, e, per chi come me ha iniziato a far politica nel 1994, lo è da sempre. E nessuno ha fatto nulla. E le nomine di B sono solo peggiori di altre, di cui si fece carico il centrosinistra. Il sistema è lo stesso, la lottizzazione indecorosa, la qualità pessima. L’immagine è quella di una politica ingorda, incapace di interpretare il proprio ruolo, ipertrofica e ignorante. E il contesto è quello del conflitto d’interessi, che permea di sé anche i più piccoli trafiletti, i dorsi locali, la Gazzetta di Pastrufazio e l’Eco del Maradagàl. Volevamo la Bbc e ci ritroviamo Minzolini. Ma noi, di diverso, che cosa abbiamo fatto, in occasione delle puntate precedenti?

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