Contro tutte le “intolleranze alimentari“, ci vediamo qui alle 12.30 (via Borsieri, angolo via Porro Lambertenghi). Kebab più gelato alla faccia di chi vuole male a stranieri e italiani (e anche alla faccia del T9). Per allontanare «l’olezzo del razzismo», come lo definisce oggi Ivan Berni (Repubblica Milano) e per una pausa pranzo che sia anche un piccolo momento di riflessione sulla società che cambia. Qui di seguito le ragioni della nostra partecipazione alla kebabbata con gelato.
E’ giunto il momento di dire basta al modo di Lega Nord e del Popolo delle libertà di usare le istituzioni per approvare leggi ingiuste e discriminatorie. Mentre il mondo cambia Regione Lombardia e Formigoni approvano provvedimenti contro le imprese artigiane che producono gelati, pizze, piadine e kebab mentre bisognerebbe fare il contrario. E’ assurdo”.

Lo dichiarano i Consiglieri regionali Giuseppe Civati (PD) e Carlo Monguzzi (Verdi), che oggi alle 12.30 parteciperanno al presidio in Via Borsieri a Milano per prendere un kebab e un gelato e per chiedere il ritiro della legge che discrimina gli artigiani italiani e stranieri.

“Quella contro gli artigiani – spiegano Civati e Monguzzi – è l’ennesima legge – propaganda contro gli immigrati voluta da Lega Nord e sostenuta dal Popolo delle Libertà in Regione Lombardia. Non è purtroppo l’unica. Negli anni scorsi ne hanno approvate diverse, peraltro tutte bocciate dal Tar e anche dalla Corte costituzionale: dalla legge contro i Phone center alle ‘case solo ai lombardi’, fino ai non meno odiosi limiti introdotti nella concessione degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici”

“Tutte leggi inutili e costose che fanno perdere di vista i veri problemi dell’integrazione e della sicurezza. Mentre il mondo cambia e c’è la crisi – concludono – Regione Lombardia legifera contro gelati e kebab, creando tensioni anche laddove non ci sono, dando un’idea di città perennemente in conflitto e senza offrire soluzioni concrete a problemi reali e più urgenti”.

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