“Non un euro venga sprecato: election day il 6 e 7 giugno”

Comunicato stampa. Appello di Civati e Ponti al centrodestra della Brianza e del nord e al Governo. “La crisi economica e la tragedia abruzzese impongono a tutti, al governo in primo luogo, di lasciare da parte opportunismi politici e di non sprecare nemmeno un euro di soldi pubblici: è necessario accorpare il referendum elettorale alle elezioni amministrative ed europee del 6 e 7 giugno”. Lo hanno dichiarato durante una conferenza stampa Giuseppe Civati, Consigliere regionale del PD e Gigi Ponti, candidato del centrosinistra alla Presidenza della nuova Provincia di Monza e Brianza, alla vigilia della decisione che sarà assunta domani in Parlamento sulla data del referendum e in contemporanea con il presidio davanti a Palazzo Chigi, cominciato questa mattina, promosso dal Comitato referendario. “Il nostro è soprattutto un appello al centrodestra del nord affinché dica con parole chiare come la pensa – ha detto Civati. Vuole che vengano buttati via 400 milioni di euro oppure, nel caso si accorpasse la consultazione referendaria ai ballottaggi del 21 giugno, poco più di 300 milioni di euro, o preferisce che questi soldi siano spesi meglio? Il referendum è stato chiesto da 800 mila italiani e va fatto entro i termini previsti dalla legge. Fare una legge ad hoc per spostare oltre il 15 giugno la data della consultazione sarebbe assurdo”. “E’ indispensabile fare di tutto per evitare che la gente si allontani dalla politica – ha aggiunto Gigi Ponti. Centrosinistra e centrodestra della Brianza e del Nord possono fare giungere a Roma un appello forte e chiaro per chiedere che le consultazioni si tengano il 6 e 7 giugno consentendo così un forte risparmio di denaro pubblico. L’accorpamento con i ballottaggi sarebbe un contentino dai costi comunque troppo elevati. Gli opportunismi politici hanno le gambe corte e non fanno gli interessi dei cittadini”.

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