Caro Ivan,
portaci in Europa. Porta in Europa un po’ di competenza, di impegno, di passione politica. Porta in Europa un po’ di contemporaneità. Porta le lotte per i diritti civili, a te tanto care (e porta a casa qualcosa della sensibilità europea così lontana dal nostro Paese), e porta le lotte per una libertà che non sia l’esatto contrario dell’uguaglianza. E, infine, porta in Europa un’idea diversa della politica, dei rapporti tra le persone, del rispetto dei cittadini. Ne abbiamo tanto bisogno. Sono certo che, se raccoglierai la sfida, lo farai perché ci credi e non per ragioni di opportunità politica o di carrierismo. E lo farai con il concorso di tanti di noi, che non vedono l’ora. L’anno scorso eravamo in lista per le Politiche, al quindicesimo e al diciassettesimo posto (posti d’onore per uomini d’onore?), quest’anno te la puoi giocare au grand jour. E noi, nel nostro piccolo, giocheremo la nostra partita Ivan.

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