Leggo su l’Unità che il Pd 1.0 schiera Cofferati, Costa (nel senso di Paolo), Costa (nel senso di Silvia), Domenici, Bettini, D’Antoni, Enzo Bianco (speravo si trattasse del quasi omonimo priore di Bose di cui parla Barbara Spinelli sulla Stampa di oggi). Il Pd 2.0 si affida alle «nuove proposte» Ivan (nel senso di Scalfarotto) e Debora (nel senso di Serracchiani). Sono personalmente in attesa di conoscere il destino di Marta (nel senso di Meo). Queste, per ora, sono le liste alle Europee del Partito Democratico. Una buona notizia: questa volta, grazie anche a chi se n’è (pre)occupato nei mesi scorsi, ci sono le preferenze.

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