Il Riformista in edicola lancia la corrente degli Oltristi. E, tra gli altri, quasi tutti veltroniani, cita anche me e Ivan, che alla corrente parteciperemmo «a vario titolo», insieme a Matteo Renzi (e che vuol dire?). La piattaforma della corrente è ispirata al motto «non si torna indietro» (già) ed è molto simile a quanto Veltroni ha illustrato ieri alla Luiss (il discorso è ripreso oggi in prima pagina dalla Stampa e lo trovate qui). Vorrei precisare però che non aderivo né aderisco ad alcuna corrente (se preferite, la mia è la corrente di quelli che non ce l’hanno, una corrente). Così, per la precisione. Più che oltrista, sono altrista, insomma: vorrei qualcosa d’altro e di diverso rispetto a questa rappresentazione della politica giovani versus vecchi, veltroniani versus dalemiani, nuovi (?!) versus antichi. Vorrei che si discutesse di contenuti e della strada da fare, piuttosto che delle provenienze e delle etichette, che in molti casi non hanno alcuna dignità storica, né alcun significato politico reale.

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