Davide, ospite del mitico Primo cerchio, mi scrive apertamente (in tutti i sensi). Gli rispondo che sono d’accordo con lui e che dobbiamo puntare al confronto più che al conflitto generazionale. Che dobbiamo uscire con un dibattito serrato e sincero da questo luogo comune della sfida giovani-vecchi, che in qualche competizione recente è stata strumentalizzata fin troppo e che rischia di iniziare e finire all’interno del partito. Ho sempre detto che non mi interessa l’assalto alla diligenza (o dirigenza, che dir si voglia). E che non ci sono arrivisti, tra i miei amici, a meno che il tema non sia quello di far arrivare il Pd. Da qualche parte.

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