Ne avevo già parlato qui. Ora è il sindaco di Vimercate, Paolo Brambilla, a protestare: «Regione e Azienda ci dicano se sono ancora interessate a perseguire gli obiettivi dell’Accordo di programma. In caso contrario ci riterremo completamente liberi da qualsiasi vincolo urbanistico». Così Brambilla scrive a Formigoni e al direttore generale dell’Azienda Maurizio Amigoni. Pare, infatti, che la firma slitti ancora. Si parla di fine mese (senza specificare quale mese, verrebbe da aggiungere). Tre mesi per firmare: un record assoluto. «Lo scorso anno abbiamo lavorato alacremente per portare a termini gli approfondimenti urbanistici e i passaggi partecipativi impegnandoci a chiudere la partita entro dicembre per arrivare alla firma prima di Natale, così come richiestoci dagli altri interlocutori». Ora Firmigoni non sembra sentire più l’urgenza: «Una fretta che ora sembra improvvisamente venuta meno. E’ un comportamento che ci sorprende. E’ chiaro che ulteriori rinvii richiederebbero precise e convincenti spiegazioni in merito all’effettivo interesse a sottoscrivere i contenuti dell’Accordo. Se non riceveremo rassicurazioni in questo senso non potremmo fare altro che ritenerci liberi da qualsiasi vincolo previsto dall’Accordo stesso procedendo così in modo del tutto autonomo alla definizione urbanistica di quell’area nell’ambito del Piano di governo del territorio». Se Firmigoni trova un momento, son pronto a prestargli la penna. E anche ad applaudire. Promesso.

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