Voto di coscienza o di incoscienza? Perché i deputati del Pd che oggi si dichiarano preoccupati potrebbero esprimere la loro posizione senza necessariamente votare a favore di una legge illiberale e palesemente anticostituzionale. Seguo Francesco, tra l’altro, e ricordo a tutti che cosa c’era scritto nel programma elettorale del Partito Democratico, quel programma che hanno sottoscritto all’atto della candidatura e che ha portato molti milioni di italiani a votarlo: «Il PD riconosce il diritto inalienabile del paziente a fornire il suo consenso ai trattamenti sanitari a cui si intende sottoporlo, così come previsto dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione di Oviedo. Il PD si impegna inoltre a prevenire l’accanimento terapeutico anche attraverso il testamento biologico». Poi uno può cambiare idea, può cambiare partito, può cambiare lavoro.

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