Domani, a Roma, alle 15, al seminario del Pd in cui si cerca di trovare un’intesa sul testamento biologico. Vorrei esserci per sostenere la proposta di Ignazio Marino, che trovate qui. Mi pare l’unica proposta in circolazione che sia rispettosa di tutte le sensibilità (anche della mia, che non guasta) e che non voglia imporre nessuna particolare concezione della vita e della morte a nessuno. Perché, come già in tante altre occasioni, vale la è bene ricordare che la libertà di coscienza vale per gli eletti, certamente, ma anche per gli elettori. E che ci sono i teodem, ma anche i simplydem, che sono anche freedem.

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