In queste ultime settimane, in molti mi e ci hanno detto: «e voi, che sareste quelli del rinnovamento, che cosa intendete fare?», «vi date una mossa o dobbiamo liberare i cani?», «riformisti dal volto umano? Sì, ciao, siete come tutti gli altri». E noi a spiegare che non si può fare la rivoluzione, che Roma non è stata costruita in un giorno e altre formule per prendere tempo e traccheggiare ancora un po’. Ora, però, veniamo allo scoperto, con un’iniziativa che rilancia l’azione del Pd dal basso. L’ho condivisa inizialmente con Ivan (nel senso di Scalfarotto) e con Pierfrancesco (nel senso di Majorino). E con Michele Dalai, e con tanti altri amici. Abbiamo deciso di trovarci, in un punto archimedeo, in un luogo del Pd e della tradizione migliore della politica italiana, ovvero al circolo Pd Archimede di Milano, sabato 10 gennaio, alle ore 5, l’ora del tè, l’ora del noi. Abbiamo deciso di farlo per dare un segnale a tutti quelli che si sono rivolti a noi dalle elezioni in poi, per chiederci di fare qualcosa. Abbiamo deciso, infine, di farlo per tutti noi, perché il Pd così com’è ci va un po’ stretto, e perché non vorremmo, appunto, che i nostri elettori liberassero i cani. Il primo appuntamento sarà milanese, ma la nostra idea è quella di girare per il Paese, di raccogliere idee e spunti, di rilanciare un percorso che riavvii il Pd, come tutti, ma proprio tutti, hanno detto sia necessario fare. Con una carovana, senza voler assaltare nessuna diligenza, alla ricerca di un nuovo e diverso rapporto con la società, proprio come quei cowboy democratici che hanno preparato il terreno alla vittoria di Obama.

Qui di seguito il nostro invito:

Il Partito Democratico è un grande progetto di cui l’Italia ha bisogno. Può essere l’occasione per dare finalmente un senso alle parole dell’innovazione, del cambiamento radicale, della lotta alla precarietà, della valorizzazione dei talenti, e per dar vita ad azioni che guardino davvero al futuro del nostro Paese. Tutto ciò ha poco a che fare con la discussione spesso surreale e autoreferenziale a cui si è dato vita in questi mesi all’interno del partito. Noi, che al PD abbiamo sempre creduto, pensiamo però che il partito nuovo sia un viaggio che deve ancora in buona parte cominciare. Per questo vogliamo mettere a disposizione le nostre idee e le nostre energie per dare una risposta alle grandi aspettative che la nascita del Partito Democratico ha creato nel Paese. E’ il contributo di chi crede che l’Italia, il Nord, Milano, abbiano bisogno di un progetto audace e coraggioso, costruito insieme ai tantissimi che credono nel partito democratico come motore del cambiamento. Ecco perchè vi proponiamo di parlarne. Sabato 10 gennaio, a Milano, nella prima tappa del viaggio, e nelle tante altre che verranno dopo.

Teresa Cardona, Giuseppe Civati, Michele Dalai, Francesco Laforgia, Pierfrancesco Majorino, Marella Reitani, Ivan Scalfarotto

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