«Devo ancora compiere diciannove anni, ho una maglietta grigia e gli occhiali. L’esame di maturità è passato ed è andato tutto bene. Sto per partire per un viaggio in Europa in treno. Con me c’è Francesca, stiamo insieme da un anno. E’ bella. Ci vogliamo bene. Al mio e nostro ritorno, mi iscriverò a filosofia. L’Italia ha appena perso la finale dei Mondiali con il Brasile, Baggio ha sbagliato l’ultimo rigore. Le elezioni le ha vinte Berlusconi e si dibatte di giustizia e, in particolare, di un decreto, il cosiddetto salva-ladri. Sui giornali si parla insistentemente delle difficoltà della sinistra e del dualismo D’Alema-Veltroni per la guida del partito». Spesso ci capita di sognare l’esame di maturità, a tanti anni di distanza. A volte, però, non si tratta di un sogno. Forse di un incubo.

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