Leggete Letture da treno di Barbara Alberti (Nottetempo). Un elogio di Sancho Panza, il gay pride dei Tre moschettieri, l’insopportabile Ortis (che «si capisce subito che aveva letto il Werther»), una domanda inquietante: cosa diavolo tesseva Penelope. Si scherza sulla grande letteratura di tutti i tempi, ma solo fino ad un certo punto. Perché Alberti legge da un punto di vista molto decentrato, e la sua Entzauberung (il suo demitizzare) non fa altro che richiamare alla memoria letture fondamentali. Per le nostre vite. Anche se non ce ne rendiamo conto quasi più.

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