Ieri sera, con Diana De Marchi, una dirigente del Pd con i fiocchi, abbiamo discusso del ‘metodo’ organizzativo, di comunicazione e di costruzione della proposta politica del Pd presso il circolo Pio La Torre di Milano. Un dibattito interessante, che rimanda all’albo dei Circoli virtuosi, delle buone pratiche che maturano “dal basso”, al di là delle burocrazie e delle stranezze organizzative auto-imposte (ad esempio, sia detto senza offesa alcuna, l’idea di celebrare le primarie per il segretario provinciale del Pd in pieno giugno). Spero che il Pd regionale voglia fare propria la proposta e che si riparta dalla valorizzazione delle nostre realtà locali. Facendole sentire meno ‘sole’, dando quei segnali che si aspettano, offrendo loro collaborazione e contenuti di qualità.

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