Autunno-inverno 2008-9: contro lo smog si farà qualcosa?

Nella stagione autunno-inverno 2007-8 non è successo nulla: le politiche anti-smog della Regione si sono bloccate. Completamente. Eppure le polveri sottili sono quasi sempre sopra la soglia e l’unica novità – l’Ecopass (sempre accompagnato dallo scetticismo di Formigoni) – così com’è si è rivelata del tutto inadeguata a contrastare l’inquinamento. Per questo, chiediamo che si apra una riflessione fin da ora, che veda coinvolti i principali attori istituzionali della regione, per capire se per il prossimo anno è lecito attendersi qualcosa di diverso. Qui di seguito il nostro comunicato di qualche minuto fa.

Comunicato stampa. Anticipare la discussione sul piano antismog del prossimo periodo invernale per non arrivare come al solito tardi ad approvare misure poco condivise e poco efficaci. Per questo motivo il PD ha chiesto che in Commissione ambiente siano chiamati l’assessore regionale all’ambiente e gli omologhi assessori provinciali e comunali dei maggiori centri, per fare il punto sulle politiche previste per i prossimi mesi. La richiesta, avanzata dai consiglieri regionali Giuseppe Civati e Maria Grazia Fabrizio, è stata accolta con favore dal presidente della commissione Stefano Maullu (PDL), che disporrà le audizioni. “Vogliamo intervenire ora, in tempi non sospetti, in un momento in cui piove e i riscaldamenti sono stati spenti, quindi la concentrazione di inquinanti non è tema scottante. Lo facciamo perché non siamo soddisfatti di ciò che è stato fatto dalla Regione nell’ultima stagione autunno inverno e perché non vorremmo che ci fosse il solito giochetto del piano antismog presentato in pieno agosto, con la discussione spostata in autunno quando non avrà più senso farla. Proponiamo una riflessione a tutto campo e a bocce ferme, nel quale il Consiglio regionale possa esercitare il proprio potere di indirizzo, come riaffermato nel nuovo Statuto”. “È opportuno incontrare anche gli amministratori perché i segnali che provengono dalle maggiori città non sono positivi. Non lo è la decisione del comune di Milano di prorogare la deroga per i diesel euro4, che notoriamente sono più inquinanti di un’auto a benzina euro2, e non lo è la notizia che la nuova Giunta comunale di Brescia voglia togliere l’isola pedonale. Temiamo che dopo la scelta, coraggiosa ma insufficiente dell’ecopass, il tema smog possa essere derubricato”.

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