Con Adriano Poletti, sindaco di Agrate Brianza, ci siamo confrontati, nei giorni scorsi, sulle morti sul lavoro che hanno riguardato il nostro territorio. Abbiamo pensato che la cosa migliore da fare fosse un appello alla mobilitazione, che Adriano ha condiviso con altri sindaci, di tutti gli schieramenti politici, della Brianza. L’appello è stato approvato all’unanimità dal MB7 e dall’assemblea dei sindaci di Monza e della Brianza. Trovate il testo dell’appello qui sotto.

Il nostro è un appello rivolto alle associazioni di categoria e alle forze sociali nel loro complesso, al sistema produttivo e al mondo dell’informazione della Brianza perché non si lasci nulla di intentato nel contrastare le morti sul lavoro. Perché si intervenga al più presto, sia per la formazione degli addetti, sia per la sicurezza dei processi produttivi, perché ogni intervento rinviato può significare una vita persa. Nella promozione della dignità del lavoro e nel rispetto per la persona umana, chiediamo che si promuova una grande mobilitazione di carattere culturale e politico, a cui possano partecipare tutti indistintamente, perché non solo le leggi siano rispettate, ma si affermi sui luoghi di lavoro, nei cantieri, nei capannoni e lungo le strade della nostra provincia un’attenzione particolare. Perché le morti degli ultimi giorni, in rapida successione, non siano soltanto gli ennesimi episodi di una lunga serie, ma diventino un momento di riflessione collettiva. Le morti e gli infortuni sul lavoro sono una drammatica emergenza, soprattutto  nella piccola impresa e in particolare nell’edilizia. Crediamo che tutta la comunità brianzola debba sensibilizzarsi, ognuno nel proprio ambito e con il proprio ruolo, per dare voce ad una cultura diffusa della sicurezza sul lavoro. Ne va della vita di tanti lavoratori e della felicità di tante famiglie.

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