Con Corritore, in solitudine, soltanto cinque giorni fa ci eravamo detti: ci vogliono le primarie, o almeno i caucus, o almeno delle assemblee aperte agli elettori del Pd per scegliere i candidati. Ora, da una parte tutti si dicono d’accordo (oggi su l’Unità sono i segretari di Emilia e Toscana a dire la stessa cosa, mi chiedo cosa pensi la Lombardia, dal momento che non ho ricevuto alcuna risposta, pur avendo avvisato "chi di dovere"). D’altra, però, sono già state compilate le liste almeno per i loro cinque/quarti (5/4) nel senso che ci sono fin troppi candidati già sicuri. L’impressione è, cioè, quella di essere stati coglionati, per dirla con un francesismo. Nel dubbio, continuate a sottoscrivere l’appello per rendere meno porcelloso il porcellum. Non si sa mai.

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