Giorgio Napolitano affida a Franco Marini il mandato esplorativo per costituire un governo per le riforme, a termine, con i giorni (e i voti) contati. E’ un po’ come nell’ultimo libro di Fabio Volo (absit iniuria verbis): i single del Pd si ritrovano in una relazione che nasce con un termine ben preciso, per decisione condivisa da entrambi i contraenti: così se la vivono più libera, senza troppe angosce per il futuro e su quello che succederà. Il libro di Volo finisce bene (e come potrebbe essere altrimenti?). Il volo di Marini non lo sappiamo, ma ci auguriamo vivamente che con la primavera ‘scoppi’ anche una stagione di riforme (nel frattempo ci prepariamo ad andare a votare…).

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