L’Associazione Cuore è tra le mie preferite. Il suo appello a Formigoni perché reintroduca la carta sconto per il rifornimento di metano o di gpl per auto ecologiche è da sottoscrivere immediatamente. La carta sconto è stata cancellata in una notte d’inverno con una lettera delirante, in cui la Regione Lombardia spiegava che eliminava il servizio per combattere lo smog (giuro). Senza ovviamente precisare in che modo intendesse farlo. Il testo diceva così: «Gentile Utente, l’iniziativa “Carta sconto metano/gpl” si conclude il 31.12.2007. Regione Lombardia ha deciso di investire ingenti risorse economiche sull’incentivazione all’acquisto di veicoli ecologici e sul potenziamento della rete distributiva. A partire dal 1 gennaio 2008 quindi [?!] non saranno più rimborsati gli sconti per acquisto di metano e GPL. Fino al 30 giugno 2008 saranno rimborsati tutti i cittadini che hanno versato € 5,16 per l’ottenimento della carta sconto a partire dal 1 settembre 2007». E’ un po’ come dire: per combattere la sete, chiudo l’acquedotto. Poi da una nota dell’assessore Buscemi, “l’assessore che insulta”, abbiamo scoperto che si intende potenziare la rete di distribuzione di metano e gpl, anziché sostenerne il consumo. Dice che le risorse non sono infinite. Strano: dalle conferenze stampa di Formigoni avevamo appreso che per combattere lo smog avevamo a disposizione 500 milioni di euro (bum!). Mentre li ricontano e per una volta si impegnano a dire la verità (sempre che ce la facciano), ci usino la cortesia di rimettere a disposizione dei cittadini lombardi uno strumento utile: dal punto di vista economico e dal punto di vista culturale. Firmate!

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