La telenovela del rifiuto campano che non è possibile smaltire in Lombardia per motivi tecnici anzi politici anzi no sta a vedere che forse è possibile smaltirli però dobbiamo fare delle verifiche

Facendo zapping prima di cena mi è capitato di ascoltare – su La7 – un Formigoni speranzoso di poter ospitare e smaltire i rifiuti campani in Lombardia. Ero sorpreso e felice: stamattina mi sono preso dello «sprovveduto» su Repubblica proprio da Formigoni perché dicevo che la Lombardia può accogliere i rifiuti campani. Il Formigoni della mattina non era d’accordo né con Civati, né con il Formigoni della sera. E va bene, ci siamo abituati. La giornata però era stata scandita da altri ‘avvenimenti’: per prima cosa, di buon’ora, mi giunge un sms dell’assessore provinciale all’ambiente della Provincia di Milano, che precisa di non aver firmato alcuna lettera in cui dichiarasse alcunché a Formigoni, come Formigoni aveva detto giusto ieri sera in conferenza stampa. «Non ho messo per iscritto nessuna posizione negativa ad accogliere i rifiuti della Campania», dice il messaggio. Formigoni (quello della mattina, diverso da quello della sera) non diceva il vero. Lo stesso mi confermavano da Lodi, dove la Provincia (disponibile) non era stata contattata dalla giunta regionale. Verso sera, mi arriva – per errore – un messaggio da numero che non riconosco. E’ un messaggio che commenta le dichiarazioni televisive e ribadisce che la posizione ufficiale è: crisi se arriva anche un solo sacco di immondizia. Scopro, telefonando al mittente, che la voce è leghista, e che aveva sbagliato numero. Ora, a me tutta questa vicenda risulta davvero stucchevole. Mi dispiace aver avuto ragione fin dall’inizio: la Regione Lombardia può accogliere i rifiuti, come ha fatto Soru, come faranno più della metà delle regioni italiane, solo che non ha ancora deciso se vuole accogliere i rifiuti, per motivi di ordine squisitamente politico. «Sprovveduto» sarà lei, signor Formigoni. E mi faccia il piacere.

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