Si parla di 194 e la proposta più sconcertante non poteva non venire da Monza, dalla giunta Mariani e, in particolare, dall’assessore Carugo. Devotissimo (soprattutto ad Abelli), Carugo si distinse in campagna elettorale per la facilità con cui copriva i manifesti degli altri candidati (si veda il video-denuncia del Partito Umanista). Da quando è assessore alle politiche sociali si è spesso dedicato ad iniziative di segno perfettamente ideologico, ma è soprattutto l’ultima, quella che riguarda appunto le interruzioni di gravidanza, a destare sentimenti di indignazione. L’assessore propone un ‘innovativo’ bonus per non abortire di 500 euro, come se il dramma di una donna si potesse valutare in quella cifra (ridicola, oltretutto), e come se, per farsi pubblicità sui giornali, ci si potesse inventare un bonus per ogni cosa. A me questo modo di fare politica non piace per niente: mi auguro che i cittadini, e le donne soprattutto, condividano la mia amarezza e la mia preoccupazione.

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