Pare che il Piano di governo del territorio del Comune di Monza riserverà ancora qualche sorpresa. Dopo l’ennesima legge ad hoc che ha prorogato di due mesi i termini della sua approvazione, il Piano è stato finalmente licenziato dalla giunta Mariani, che ha votato un documento molto simile alla proposta Viganò, al Piano cioè deliberato dalla giunta Faglia e votato dal Consiglio comunale all’inizio di marzo. Fin qui tutto bene. Pare però che qualcuno voglia presentare direttamente in aula un maxi-emendamento, che dia risposta – immaginiamo quale – a tutti i proprietari delle aree più delicate della città, Cascinazza compresa. Se così fosse, sarebbe un modo per stravolgere il Piano all’ultimo momento, evitando accuratamente che la città possa rendersene conto. Mi auguro che non sia vero: se lo fosse, sarebbe un fatto di una gravità inaudita. Prepariamoci (anche) al peggio.

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