Vi ricordate che Formigoni aveva firmato in pompa magna il referendum elettorale, giusto giusto negli ultimi giorni della campagna di raccolta delle firme, quando ormai si sapeva che si sarebbe raggiunto il quorum? E’ notizia di oggi che Forza Italia, nella seduta della commissione Affari istituzionali, ha bocciato il progetto di legge di sostegno al referendum, nelle modalità previste dalla Costituzione. Quando si dice la coerenza. Qui di seguito il nostro comunicato stampa:
Con i voti contrari di Forza Italia, Lega e Rifondazione Comunista la commissione affari istituzionali del Consiglio regionale ha bocciato l’adesione della Regione Lombardia alla richiesta di referendum di riforma della legge elettorale. La proposta era stata avanzata dai consiglieri Stefano Zamponi (IDV), Giuseppe Civati (Ulivo) e Silvia Ferretto Clementi (AN) e faceva riferimento all’articolo 75 della Costituzione, secondo cui un referendum può essere indetto su richiesta di cinquecentomila cittadini o di cinque Consigli regionali che si esprimono in tal senso. Le firme raccolte tra i cittadini sono ora al vaglio della Cassazione, ma l’adesione del Consiglio regionale della Lombardia avrebbe costituito un segnale importante.
«Il referendum serve a cambiare una legge elettorale che ormai tutti ritengono sbagliata – contesta Civati -, ma il voto di oggi, al di là degli effetti immediati, dimostra chiaramente che c’è chi vuole cambiarla e chi invece non ha intenzione di farlo. Ed è singolare che tra questi ci sia il partito del presidente Formigoni, che è tra i sostenitori del referendum».

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