Da una parte, in Comune a Monza, maggioranza e minoranza valutano le osservazioni al Pgt. Sono a metà e proprio oggi lavoreranno per arrivare alla fine del loro lavoro. Dall’altra, in Regione, alle 14.30 si riunisce la Commissione Territorio per approvare la proroga che rinvia di sei-mesi-sei (un’enormità) la data entro la quale rispondere alle osservazioni. In Comune, il sindaco dice che ce la si può fare, la minoranza è d’accordo, si respira un clima di collaborazione nonostante la diversità di posizioni. Sembra insomma che il bene della città stia a cuore a tutti. In Regione, la maggioranza della destra presenta un progetto di legge con estrema urgenza, affermando esattamente il contrario. E’ come se fosse una curiosa riedizione di Penelope: solo che non vive nell’alternanza di giorno e notte, ma giorno e notte la nostra Penelope disfa la tela delicata che qualcuno sta cercando di tessere. O ci stanno prendendo in giro anche a Monza, o la proroga non serve a niente. E la Penelope lombarda è il caso che vada a dormire.

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