Consiglio regionale. Seduta odierna. Voto su Malpensa. L’ordine del giorno della Lega non passa perché i voti contrari sommati alle astensioni sono superiori ai voti favorevoli. La Lega si ribella. Formigoni, in una delle sue rare apparizioni in aula, si infiamma, rivolgendosi alla presidenza dell’aula: "Ma quando mai! Non siamo mica in Senato". Invece, il regolamento del Consiglio regionale è, da questo punto di vista, identico a quello del Senato: il voto di astensione vale come voto contrario. Solo che Formigoni non lo ricordava. Eppure è presidente della Regione dal 1995. Ed è stato anche in Senato (ricorderete tutti il periodo del "vem o vegnum", in cui Formigoni si era posto il dubbio amletico se rimanere in Lombardia o trasferirsi a Roma). Se solo venisse più spesso in aula, non solo quando deve intervenire personalmente…

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