Non amo particolarmente Amélie Nothomb e il suo ultimo Splendente come una padella conferma un giudizio incerto (anche se, va detto, il titolo è straordinario). Si tratta di una raccolta di racconti pubblicata nel 1999 e soltanto ora tradotta in italiano e proposta da Einaudi, dove spicca certamente L’esistenza di Dio. Il titolo è anche il tema del referendum che Nothomb immagina si svolga in un’Europa divisa tra esistenzisti e non-esistenzisti, in cui la consultazione è significativamente collocata nel giorno di San Bartolomeo. Un 24 agosto funesto, che – nella provocazione della scrittrice belga – non può non farci riflettere, in questi nostri giorni di tensioni religiose molto forti e di polemiche laceranti. Anche questo breve racconto può aiutarci a capirlo.

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