C’era mezza città nell’aula magna di una scuola a discutere di interramento della ferrovia, questa sera a Seveso. Con Luca Gaffuri (Margherita) e Giulio De Capitani (Lega) abbiamo discusso dell’annoso problema dell’attraversamento delle Ferrovie Nord che taglia in due la città, invitati dal comitato Sevesoviva. La presentazione di un filmato molto curato e preciso, la voglia di partecipare e di decidere, il confronto politico al di là degli schieramenti sono stati i punti qualificanti di una iniziativa come ce ne sono poche. L’anno scorso, nell’incontro precedente, avevo chiesto che la Regione si impegnasse per finanziare lo studio di fattibilità dell’interramento, superando l’ipotesi dei sottopassi viari. Un timido Zanello aveva detto e non detto, senza prendersi alcun impegno. Il 20 dicembre, in aula, in sede di discussione del bilancio, avevamo presentato un emendamento, perché fossero individuate le risorse necessarie. L’emendamento non passò, ma fu ripreso da un ordine del giorno – meno impegnativo, purtroppo – presentato dalla Lega, che abbiamo sostenuto e votato con grande senso di responsabilità. E l’ordine del giorno passò. Ora verificheremo se i 100.000 euro che il Consiglio ha chiesto di stanziare saranno davvero spesi per verificare la possibilità di realizzare un’opera di straordinaria importanza per Seveso. Nel frattempo, ci auguriamo che l’amministrazione comunale non vada avanti con progetti bizzarri e che si affretti – è passato un anno dalla nostra richiesta – a pretendere da Ferrovie Nord i passaggi a livello automatizzati, come quelli che vengono utilizzati a Como, per capirci. Si chiamano passaggi a livello intelligenti. Speriamo che lo sia anche l’amministrazione sevesina, smentendo se stessa e le iniziative precedenti, e aprendosi finalmente al confronto con la cittadinanza. Attiva, documentata e seria che abbiamo incontrato, ancora una volta, a Seveso, questa sera.

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