Rientro in serata da una giornata a Madesimo sulle piste e segnalo la bellissima domenica che tutti i lombardi hanno vissuto e il clamoroso ingorgo che ha riguardato le nostre strade: una vera apocalisse dalla Valtellina ai laghi. Chissà perché per le gite fuori porta non si opta – se non in casi rarissimi – per il treno, e si preferisce sempre l’auto. Forse perché le domeniche assomiglino – in un curioso paradosso – agli altri giorni della settimana. O forse perché anche le code domenicali ci possano far ricordare che ci vogliono misure straordinarie per la mobilità lombarda, a partire da un governo più razionale dei flussi e delle informazioni indirizzate a chi viaggia. Un fatto importante, se non decisivo, di cui tenere conto. Perché, per le code, in Lombardia, è sempre domenica.

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