Il perfido Alboni di An ci attacca duramente (si fa per dire): dice che, alla luce della partecipazione della delegazione brianzola del suo partito alla manifestazione romana della Cdl (erano trecento, addirittura tre dico tre i pullman), ci sono le premesse per dare la spallata a Faglia. I toni sono ‘agguerriti’, dice Alboni,  e al solito ‘irriducibili’, ma tradiscono un po’ di ansia. Per ora, le uniche spallate che si sono viste sono gli attacchi che rimbalzano tra i candidati della Cdl (giusto ieri Allevi, An come Alboni, ha attaccato Mariani, Lega, in aula) e, tra liste civiche, liste civetta, un certo protagonismo della famiglia Berlusconi (chissà come mai…) e le insofferenze dei centristi, non sembra che la squadra di Alboni stia giocandosi una grande partita. In attesa della spallata, noi ci attrezziamo, elaborando il programma elettorale, in modo unitario. Alboni dice che si tratta di "velleità frustranti e nichiliste". Sarà, ma la progettualità e l’entusiasmo sono gli stessi con cui abbiamo vinto nel 2002…

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