Qui di seguito il testo del manifesto apparso in questi giorni a Monza, a cura di Legambiente Circolo Alex Langer di Monza, Comitato per il Parco Antonio Cederna, Gruppo Ambiente Territorio del CCR, WWF Gruppo Attivo di Monza, Italia Nostra di Monza, Green Man Monza, Forum Monza, MonzainBici, Arengario.
«In Consiglio Comunale si sta discutendo l’adozione di un moderno Piano di Governo del Territorio oppure se lasciare che venga riesumato il vecchio Piano Regolatore Generale Piccinato.
Quest’ultimo, elaborato nel lontano 1964, prevede una città di 300.000 abitanti (più del doppio del numero attuale), di edificare l’80% del territorio comunale, di costruire autostrade urbane che attraversano la città: cioè di rendere Monza uno dei tanti caotici comuni dormitorio dell’hinterland milanese.
Chiediamo invece l’adozione di un PGT finalizzato al contenimento dello sviluppo edilizio, alla riqualificazione e risanamento delle aree industriali dismesse, alla salvaguardia delle superfici libere, degli ambiti fluviali e delle aree agricole, alla riduzione dei consumi energetici e dei livelli di inquinamento.
Siamo convinti che sia questo quello che chiedono i cittadini monzesi
Invitiamo i cittadini a verificare che tutti i consiglieri comunali si impegnino, ognuno per la propria parte, ad adottare, entro il più breve tempo possibile, un Piano di Governo del Territorio che rispecchi le aspettative della città».

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