Cascinazza: il Tar ritorna sulle sue decisioni, le salvaguardie valgono ancora

La sentenza del Tar che dà ragione al Comune di Monza rispetto alla sussistenza delle salvaguardie urbanistiche ribalta quello che è successo qualche giorno fa con una precedente sentenza del Tribunale amministrativo regionale. La seconda delibera in autotutela della giunta monzese, con cui l’esecutivo si difendeva dalle conseguenze della Legge regionale 12/2006 (che cancellava le salvaguardie, facendo ritornare la città al Piano regolatore del 1971) è stata ritenuta legittima e, in attesa che si esprima la Corte costituzionale sul ricorso del Governo contro la stessa legge, le salvaguardie del piano adottato nel 2002 sono da ritenersi ancora valide. Per ora il piano di lottizzazione sulla Cascinazza di Paolo Berlusconi è, quindi, bloccato, come è stato per il momento scongiurato il pericolo che un milione e mezzo di metri cubi piombassero sulle aree verdi rimaste libere nella corona che racchiude la città di Monza. Una vittoria per Faglia e per la sua giunta e una bella notizia per Monza, umiliata dalle leggi regionali e dal comportamento dell’opposizione in aula, che ha scelto l’ostruzionismo quale unica ragione politica, impedendo l’approvazione del nuovo Piano di governo del territorio, un provvedimento di capitale importanza per la città.

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