Il Comitato Sevesoviva scrive ai consiglieri regionali sollecitando una presa di posizione sulla querelle sottopassi contro interramento della ferrovia. Propongono, i cittadini di Seveso, che la Regione valuti attentamente costi e benefici delle due possibilità, chiedendo che l’abbassamento del piano ferroviario nel tratto sevesino diventi oggetto di investimento all’interno del prossimo Dpefr. Da tempo sostengo che la Regione debba almeno finanziare lo studio di fattibilità del progetto avanzato dal Comitato, che prevede l’abbassamento della ferrovia senza l’interruzione del servizio ferroviario, la possibilità di una riqualificazione della stazione e, con essa, della zona centrale della città, la creazione di nuovi parcheggi e nuovi servizi, insomma un progetto ambizioso ma di sicuro interesse. Oltretutto il nuovo parcheggio potrebbe finanziare in parte l’opera, alla luce di una necessità di parcheggi che l’Amministrazione comunale ha dimostrato di condividere, attraverso il progetto di un parcheggio interrato nel centro di Seveso (a pochi passi dalla stazione) che sta immaginando di realizzare. Insomma, occorre verificare se si può fare e se c’è un’alternativa plausibile ai sottopassi. Lo si deve ai cittadini di Seveso e alla memoria di quella cittadina che trent’anni fa subì il grave disastro ambientale che tutti ricordano. Mi impegno perciò ad avanzare la richiesta di Sevesoviva nell’ambito della discussione del Bilancio regionale 2007, augurandomi che qualcuno, nella maggioranza, voglia starmi a sentire. Per una volta.

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