Come spesso accade, dopo l’ennesima seduta del Consiglio comunale tesa e combattuta, con Egidio e Marco siamo andati a mangiare una pizza (l’obiettivo, vista l’ora tardissima, è quello di non digerirla e puntualmente lo cogliamo :). Bene, questa sera, al solito posto, si ferma al tavolo con noi il proprietario del locale, che ci descrive il suo nuovo progetto: creare un piccolo albergo nel centro storico di Monza, proprio sopra il suo pub ristorante. Una bella idea. Solo che, dice, non ha potuto sfruttare il sottotetto perché ai sensi della legge regionale 12/2005 la discriminazione che riguarda Monza (vedi alla voce Cascinazza) impedisce solo e soltanto a Monza e Campione di recuperare i sottotetti. Un batter d’ali di farfalla (ad Arcore?) provoca l’impossibilità per un imprenditore di dotarsi di qualche camera in più da affittare. Siamo a Monza, la città maledetta dalla giunta regionale di Formigoni e Boni. L’imprenditore, ovviamente, ringrazia. E noi con lui.

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