Fibra ottica, banda larga, internet veloce, senza fili, accessibile a tutti i cittadini dell’area metropolitana.
Rete di fibre ottiche e punti hotspot per lanciare la connettività in banda larga verso l’area metropolitana estesa: il caso Metroweb, che rischiava di essere ceduta ad un fondo azionario, e che potrebbe invece vedere una comproprietà strategica tra Comune e Provincia di Milano, rappresenta la vera novità della politica milanese degli ultimi tempi. Gran parte del merito va, guarda un po’, a Davide Corritore, consigliere comunale di cui spesso si è parlato in queste pagine, che ha guidato l’opposizione contro la scelta speculativa indicando una soluzione diversa. Nemico giurato degli inciuci e degli accordi sottobanco, degli embrassons-nous e dei pasticci ben noti alla politica italiana (e regionale), Davide crede nella collaborazione delle istituzioni e nella possibilità che cooperino alla luce del sole, per dimostrare che la politica, quando funziona, è molto utile a tutti. Il tema, poi, è uno dei miei preferiti: da tempo denuncio la Regione a 56k, incapace di dotarsi sia di infrastrutture tradizionali che di autostrade informatiche, da tempo chiedo che l’Unione dia a questo tema la rilevanza che si merita. La vicenda Metroweb potrebbe essere, insieme al lavoro mantovano di Teanet, un segnale importante. Avanti così, caro Davide.

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