Da tempo mi occupo di inquinamento. E posso dirvi che uno dei modi per combatterlo – attraverso la riduzione del traffico veicolare e ben prima di qualsiasi ticket di ingresso – è quello di condizionare l’aria dei mezzi di trasporto pubblico locale. Quando una metropolitana raggiunge i 34 gradi centigradi e non scende mai sotto i 30 da giugno a settembre – come documenta oggi l’edizione milanese di Repubblica – hai voglia a spiegare ai cittadini che è il caso che rinuncino all’auto (supercondizionata) per optare per i mezzi pubblici. Verrebbe da chiedere ad Atm, che ogni anno promette il condizionamento dei mezzi, quando questo accadrà veramente. E le politiche anti-smog avranno un alleato in più. Che attualmente gioca contro, insieme all’immancabile Trenitalia, tropicalizzando i pendolari, che scelgono la macchina anziché la doccia. Quasi quasi mi metto a raccogliere le firme.

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