Innanzitutto, il manifesto. Il Magritte della nuvola e, al posto della coppa di champagne, una provetta. E’ la nuvola di luglio che i ragazzi di Incantina hanno voluto celebrare a Seveso, trent’anni dopo il disastro ambientale dell’Icmesa. Attraverso le parole di Bruno Ambrosi e Mario Galimberti, tra i primi giornalisti ad arrivare a Seveso nelle ore e nei giorni immediatamente successivi al 10 luglio 1976, si è ricordato, riflettuto, ragionato. A partire da Seveso, dalla sua importanza storica per la nascita di una coscienza ambientalista nel nostro Paese e per la storia politica della nostra regione. Un discorso attuale – non solo a Seveso, dove tiene banco la questione dell’interramento della ferrovia – che vale la pena di estendere a tutta la provincia di Monza e della Brianza che, come ho più volte sostenuto, mi piacerebbe nascesse immediatamente ecologica e capace di affrontare le sfide della sostenibilità e della compatibilità ambientale. Perché la memoria abbia pieno significato.

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