Lunedì mattina il gruppo regionale dei DS terrà, alle ore 11, presso l’auditorium del Consiglio regionale (via F. Filzi, 29), una conferenza stampa dedicata alla cultura. Si contesteranno le principali scelte e linee strategiche dell’assessore Albertoni, che si è mosso sempre all’insegna di una interpretazione riduttiva della ricchezza culturale della Lombardia, della possibilità che essa si relazioni con altre forme, nuovi codici, linguaggi innovativi. Una visione ‘ombelicale’ alla ricerca di radici più presunte che reali, che non ha nemmeno saputo interpretare il tema della tradizione, dell’identità e della memoria. Una gestione che ha promosso poco i territori, nonostante la retorica della piccola patria che sempre l’accompagna, che non ha promosso le buone pratiche, non ha fatto crescere la consapevolezza della cultura. Declinando progressivamente dal folk al bifolk, potremmo dire, con una totale sottovalutazione dei processi di integrazione culturale. Alla voce intercultura non c’è nulla. E quando si parla di culture, si pensa a quella di Mantova o di Lecco. Tutt’al più dei Grigioni. Il resto (così vicino nel mondo di oggi), è lontano, lontano dal Pirellone.

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