Il servizio di ‘Primo piano’ de Il Giorno Brianza di oggi mi consente di tornare a parlare del progetto, che sto promuovendo da qualche tempo, di una Brianza quale centro di eccellenza della cultura e delle politiche ambientali. L’articolo presenta la conversione della centrale di biogas del consorzio Cem in un impianto per la produzione di energia e di calore attraverso la combustione di biomasse. Ma non solo. Vengono ricordate le iniziative nel campo della bioedilizia, a Mezzago, Cavenago e Concorezzo. In passato ho sostenuto l’importanza di iniziative come quella del Comune di Seveso nel campo dell’energia solare, per altro sviluppata anche a Monza dalle iniziative dell’Amministrazione in collaborazione con Agam (penso alla posa di pannelli solari sull’Urban center). E poi, ancora, il sistema dei parchi, la ciclabilità, il potenziamento (finalmente) del trasporto ferroviario. Anche i ‘salti’ del canale Villoresi, che possono essere dotati di piccole centrali idroelettriche "da città". La questione delle biomasse, in particolare, è davvero significativa. Sia perché risponde alla tipologia del nostro territorio, sia perché può consentire – attraverso la riforestazione e la creazione di nuovi boschi – un vero e proprio arricchimento del nostro paesaggio, soprattutto delle aree incolte e spesso degradate che si sviluppano, ad esempio, lungo le nostre infrastrutture. Non si tratta più di considerare con qualche nostalgia i limiti dello sviluppo e dell’innovazione, ma dell’approfondire le potenzialità di questo sviluppo, il suo riorientamento in senso ecologico, adottando nuove tecnologie e creando lavori e professionalità di qualità – e in fondo, dal sapore antico, come nel caso proprio delle biomasse. Si tratta di un fatto culturale, nel superare facili contrapposizioni tra natura e tecnica, utilizzando cicli naturali e artificiali insieme per uno sviluppo sostenibile. Il Pubblico deve fare da avanguardia, in questo campo. E non mi dispiacerebbe pensare che anche la nuova sede della Provincia, e i suoi uffici, saranno alimentati da energia e calore prodotti in questo modo. Vogliamo una Provincia nuova e di qualità? Una Provincia bio è anche questo…

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