Berlusconi interviene al Congresso americano mentre in Italia esce il film di Deaglio che riporta l’intera scena di Strasburgo con Schulz (una visione imbarazzante come poche altre). Berlusconi negli States va meglio e arricchisce la scena con un tocco autobiografico di grande impatto per i rapporti Italia-Usa. Per usare le parole di Marco Travaglio si tratta del "camposanto dei marines caduti in guerra che papà Luigi portava il giovin Silvio a visitare, facendogli giurare su quelle croci bianche eterna fedeltà a libertà e della democrazia". Tutto molto commovente. Ma c’è un ma. Come afferma il giornalista "sarebbe interessante individuare l’eventuale cimitero. Perché, come ha osservato Clemente Mastella che non è proprio uno storico ma ha naso da vendere, di cimiteri americani la Brianza è piuttosto sprovvista. […] Di quale cimitero si tratta, dunque? Un pre-mausoleo di Arcore con le tombe finte? O un’anteprima del teatro similgreco in vera pietra plastificata a Villa La Certosa? Mistero". Chi volesse aiutarci a risolverlo, è il benvenuto. Quanto al mausoleo, Fausto Perego ne parla nel film di Deaglio. E il mistero si infittisce…

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