Il PdL DS sull’inquinamento: per un dibattito all’aria aperta…

Il gruppo regionale dei Democratici di Sinistra ha presentato il progetto di legge dedicato all’inquinamento (scaricalo dal nostro sito). Dopo mesi di slogan e di uscite sui giornali da parte di Formigoni e dell’assessore Domenico Zambetti detto Termostato, finalmente una proposta strategica per affrontare nel suo complesso la lotta all’inquinamento. Punti forti del PdL sono l’estensione dell’area critica a tutta la Lombardia e l’adozione di una politica dei blocchi che tenga conto dell’emergenza e che interpreti correttamente il problema. Non è possibile che, se la soglia si supera a metà di dicembre, il blocco si programmi per il 7 gennaio (dovendo, poi, in una versione caricaturale di quello che dovrebbe essere il governo regionale, anticipare di un giorno l’inizio dei saldi, previsto per la stessa data). In più, una strategia dell’accesso che sappia armonizzare i divieti con politiche di road pricing e che miri al rilancio del trasporto pubblico locale, attraverso una percentuale dell’accisa sulla benzina, degli introiti del bollo auto e del ricavato da eventuali ticket d’ingresso alle città (come a Londra, gli unici ticket che ci piacciono). E poi investimenti per la ciclabilità, per l’estensione delle aree pedonali, per un ripensamento radicale dei tempi e degli orari delle nostre città. Il tutto realizzato attraverso il confronto quotidiano con gli enti locali, troppo spesso dimenticati dal governo regionale, che devono invece essere, insieme alla Regione, i promotori di simili politiche. Da ultimo, un appello ad un bagno di umiltà da parte della Giunta regionale, perché sappia confrontarsi con chi fa meglio (altre regioni) e perché abbia finalmente il coraggio di aprire davvero un dibattito a tutto campo, presso le commissioni e il consiglio regionale. Quel posto dove dovrebbero essere assunte le decisioni di indirizzo e dove purtroppo ci si limita a osservare il lavoro della giunta. In un centralismo del centralismo che non fa bene a nessuno. E dove il dibattito è rarefatto, come l’ossigeno nell’aria lombarda (diceva la pubblicità: c’è qualcuno?).

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti