Si era preso un sabbatico, il nostro ispettore. Aveva atteso, quasi scaramanticamente, l’evoluzione della campagna referendaria, la crescita di Possibile sui social, il risultato degli S36 – quest’ultimo deve ancora arrivare, ma i riscontri sono molto positivi.

Aveva avuto paura, per un attimo, che finisse come sempre, con una delusione che correva veloce come la passione che lo aveva accompagnato nei primi mesi dell’anno.

E invece si è dovuto ricredere. I Possibili – nel senso degli aderenti a Possibile – sono usciti dai loro smartphone e si sono dati da fare, per l’#eutanasialegale, per questioni locali, per il clima, per il lavoro e le questioni economiche, senza dimenticare mai Patrick Zaki.

Ora per Vassalotti sarà ancora più difficile nascondere la propria militanza tra i colleghi della Polizia. I suoi superiori sicuramente subodorano più di qualcosa.

Ma è tornato, l’ispettore. E con l’ispettore è tornata la passione per le cose folli della zona lampone.

[Per aderire a Possibile: www.possibile.com/tessera]

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