Nel libro di Giacomo Papi, Happydemia (se non lo avete ancora preso siete pazzi!), a un certo punto interviene una certa riforma del sonno, con turnazioni e compravendite con cui Papi ‘gioca’ con sapiente arguzia.

Il punto però è che la realtà supera la fantasia, almeno per me. E sono settimane che vado a letto alle 10 e mi sveglio alle 5.

Più che un coprifuoco, un copriletto.

Non so come usciremo da questa seconda ondata dal punto di vista psichico – a occhio: molto male – ma inizio a pensare che qui ci sia davvero un piano, una strategia, forse addirittura un complotto.

Si torna all’Albero degli zoccoli, tipo, ma non è il sole a dettare sonno e veglia e la loro scansione, ma un decreto della presidenza del consiglio dei ministri.

E controllare il sonno, si sa, è una cosa tosta.

Le cose si fanno inquietanti, ragazzi.

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