Il florilegio di commenti idioti e maschilisti sulla #tampontax ne conferma l’urgenza e insieme spiega i motivi per i quali non viene approvata da tre anni.

Quando con Beatrice Brignone presentammo la proposta, tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, fummo derisi più o meno da tutti, star della tv comprese. Per due anni abbiamo insistito, con il governo del fu-centrosinistra, perché prendesse in considerazione la nostra proposta, discussa in tutti i paesi del mondo e in molti casi approvata. A ogni legge di bilancio, Brignone tentò. E non fu presa in considerazione dagli stessi che oggi si stracciano le vesti.

Dopo tre anni, le parti si invertono. È il fu-centrosinistra a fare la proposta e sono gli altri a respingerla, deridendoli.

Purtroppo non è un contrappasso dantesco, è l’Italia. L’Italia maschilista e tradizionalista, l’Italia opportunista a cui piace una cosa che prima fingeva di non vedere, l’Italia pruriginosa che non riesce a pronunciare la parola mestruazioni senza un sorrisino o una malizia, l’Italia destrorsa che derubrica tutto, tra un Pillon e l’altro, perché le donne devono stare in cucina. E sottomettersi a pagare l’Iva.

Tutto bellissimo.

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