I valori costituzionali e l’antifascismo per me vengono prima di tutto.

Ieri Luciano Capone su Il Foglio ha sollevato un problema – la presenza di esponenti di estrema destra nella lista di Europa Verde – che ha aperto una discussione molto accesa e per quanto mi riguarda necessaria. Ho chiesto che la questione fosse chiarita da parte dei Verdi italiani, che hanno fornito però risposte parziali e non chiare, sul motivo di questa presenza e sulla responsabilità di chi ha scelto di candidare queste figure.

Come sapete, sulla base di un voto degli iscritti, Possibile ha optato per l’adesione alla sfida elettorale dei Verdi europei. Una sfida che ritengo avvincente perché costruita intorno al vero motivo per andare a votare.

Ho accettato una candidatura che consideravo di servizio, a sostegno delle belle figure che il partito a cui aderisco ha indicato nelle liste di Europa Verde, a cominciare da Beatrice Brignone.

Ciò che è accaduto in queste ore, la mancanza di chiarezza su un tema così delicato e per me fondamentale, cambia tutto quanto.

Per questo, non potendo cancellare il mio nome dalla lista, sospendo ogni attività della campagna elettorale e mi ritiro in buon ordine.

Peccato. Chissà cosa ne pensa Ska Keller, di questa storia. Quando avrò occasione, glielo chiederò.

 

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