Mentre un ministro parla di «diluizione» delle identità con i migranti, ricorrendo a un argomento tipico della destra nazionale e internazionale (e anche nazionalsocialista, a dirla tutta); mentre cittadini generosi intervengono per «sanare» la situazione dei bambini lodigiani espulsi dalle mense per ragioni discriminatorie; mentre pare che in Veneto si adotti lo stesso criterio per i libri di testo, a riprova del fatto che il razzismo istituzionale dilaghi; mentre Meloni attacca il couscous; mentre accade tutto questo, la risposta dei commentatori dell’ultradestra è: non vi occupate mai di lavoro!
Purtroppo qualcuno che se ne occupa c’è e proprio in questi giorni chiede di partecipare al suo progetto: è Davide Serafin, cura GiustaPaga.it e sta promuovendo una vera e propria campagna che trovate a questo indirizzo.
Se volete parlare e occuparvi di occupazione, di salari, di diritti e di retribuzioni, Serafin offre uno strumento preciso e documentato. Ovviamente non si fa differenza tra italiani e stranieri: l’unica «differenza» di cui si parla si chiama disuguaglianza.
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