Il Rosatellum e le sue conseguenze sulle persone: nella maggioranza si stanno rendendo conto che la legge favorisce la destra, per la banale ragione che le forze della destra hanno la coalizione (che le forze al governo non hanno) e un radicamento territoriale (che loro hanno meno, soprattutto al Nord).

Per esempio, nel collegio di Rosato, autore del Rosatellum, è molto probabile che vinca la destra, tendenza Salvini-Meloni. Poi Rosato sarà recuperato nel proporzionale, ovviamente, ma è curioso, no?

Per quanto riguarda il voto utile, siccome Berlusconi e Salvini faranno le primarie alle elezioni e non prima e guiderà chi prende un voto più dell’altro nel proporzionale (Salvini è favorito dal fatto che potrà contare anche sui voti di Meloni, a lui più prossima), scatterà il voto utile: per evitare che Salvini faccia il premier, ai moderati toccherà votare Berlusconi, non Renzi.

Per quanto riguarda coalizioni e liste civetta, infine, non so se avete notato che mentre l’attuale maggioranza ha solo Alfano come «partner ineludibile» (cit.), Berlusconi passa metà dei comizi a parlare di animali, perché anche gli animalisti fanno numero (grazie alla scandalosa norma dell’1%).

Insomma, il delitto perfetto, praticamente.

P.S.: so benissimo che le leggi si fanno non per il proprio tornaconto. E che andrebbero fatte bene. Ma farle male per imporre il voto utile e la coalizione senza avere né l’uno né l’altra è un vero capolavoro.

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