I tedeschi la chiamano Verdrossenheit e sta a significare il fastidio, il malumore, la distanza e la freddezza verso la politica.

Rocco Olita riprende, in un post magistrale, le parole di Pier Luigi Bersani, in occasione di una trasmissione televisiva:

«Gli unici che vanno male sono quelli del centro sinistra, come mai?», chiede Giovanni Floris a Pierluigi Bersani (grosso modo, dal minuto 2,50 al 3,20 nel video che linko, per gli interessati). E l’ex segretario Pd oggi cofondatore di Mdp risponde, senza la minima esitazione: «Perché hanno abbassato le bandiere! Cioè, uno, se è di sinistra, è perché non gli va bene il mondo così com’è, no? Se no si riposa. Se il centro sinistra dà l’idea che gli va bene il mondo così, il Paese così, l’establishment così e non alza le sue bandiere, poi non lamentiamoci se la gente non c’è più».

Come mi capita di ripetere da anni, per conservare lo status quo, non c’è alcun bisogno della sinistra. La destra funziona molto meglio. E lo fa senza ipocrisia, senza deludere, perché il mantenimento dei rapporti di forza esistenti è il suo obiettivo. Se la sinistra rinuncia alle bandiere (si legga critica, rivendicazione, tensione all’uguaglianza, estensione dei diritti) semplicemente si annulla da sola. E le persone lo capiscono presto. Se la sinistra rinuncia, le persone che la voterebbero rinunciano a loro volta. Si indivanano. Si sottraggono.

E il finale è già scritto.

Tutto qui. I governi sono amici sempre, il contesto economico non è mai da porre in discussione nei suoi assetti, il nemico è chi critica radicalmente lo status quo minacciando di farlo saltare; il mio contributo, nella migliore delle ipotesi, a che servirebbe? A sostenere anch’io, nel caso mi vada bene, un sistema che ha più paladini che sfidanti? O a difenderlo comunque, pure se in esso sto male, e magari avrei tanto voglia che qualcuno lo mettesse in crisi?

Se volete sfidare lo stato di cose, noi ci siamo. Sapete dove trovarci.

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