Lo scrive oggi Corradino Mineo nel suo Caffè riprendendo la prima pagina di Le Monde.

Trovate la notizia qui.

Si chiede Mineo, citando la (fallita) riforma costituzionale minacciata da Hollande: «Se a un figlio di immigrati magrebini che avesse incontrato una sola volta un terrorista islamico si voleva togliere la nazionalità e cacciarlo dalla Francia, cosa si dovrebbe fare ora con monsieur Lafarge?».

Ecco, quando noi chiediamo alle istituzioni di vigilare – per esempio sulle armi vendute a paesi in guerra, come l’Arabia Saudita, sulle quali il governo italiano non ha voluto dare alcuna risposta -, quando chiediamo all’Europa una strategia complessiva, quando insistiamo per una moralizzazione del sistema, proprio a questo ci riferiamo: a quella logica per la quale si condanna il terrorismo ma al contempo lo si finanzia, ci si fa affari, si chiude un occhio (anche tutti e due) quando si parla di interesse e di tornaconto. Se vogliamo parlare di cose serie, eh. Altrimenti continuiamo così, facciamoci del male.

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